Ambulanze ed impresari funebri



Imprese funebri ed ambulanze

 

Una triste vicenda!

Racconta una famiglia biellese...

Dover assistere un proprio caro per anni presso una struttura sanitaria, consci del fatto che la situazione non andrà migliorando è di per sè una questione molto triste,
ma doversi imbattere in una storia come quella che andremo a raccontare è alquanto sgradevole per non dire straziante.

Tutto questo viene raccontato affinchè non accadano mai più storie di questo genere.

La Sig.ra Deborah ( nome di fantasia ), moglie e nonna molto presente, assiste da anni il proprio coniuge, appurato che la situazione giorno dopo giorno risulta essere sempre più ingestibile
da parte dei famigliari, si decide di richiedere il supporto in una struttura Biellese molto conosciuta.

La moglie presente tutto il giorno al capezzale del proprio marito, si assenta ogni tanto per fare rientro presso la propria abitazione.

Tutto bene in merito alla assistenza che ricorda con immenso piacere risulta essere molto ma molto professionale, ma racconta in particolare che, in una determinata situazione, al rientro
dalla propria abitazione, mentre decide di mettere in ordine la camera del proprio congiunto, vede, sotto il cuscino della poltrona una busta che riconoscere non essere sua, e pensando immediatamente ad un articolo magari dimenticato da parte del personale, decide di aprirla, e ciò che vede la lascia basita, perchè al suo interno trova una cartellina di una impresa funebre Biellese.

Adirata, esce dalla camera imprecando su quanto accaduto e chiedendo spiegazioni al personale, il quale, non sapeva dare spiegazioni.

Decide di non investigare ma si ripromette di raccontare l'accaduto appena fosse stato un momento più tranquillo.

Purtroppo il marito nei giorni a seguire viene a mancare, e nonostante l'invito da parte di qualcuno nel lasciare la pubblicità di una determinata impresa funebre, la moglie decide di affidarsi alla sua impresa di fiducia, alla quale racconta l'accaduto.

Purtroppo si scopre tramite l'impresario funebre ma non solo da lui, ma anche da altri suoi colleghi non essere il primo caso in quella struttura, in quanto molto spesso al momento del decesso di una persona, qualcuno operante nella struttura, comunica ai famigliari esserci all'interno una impresa funebre convenzionata, per cui molte famiglie si sentono obbligate a scegliere quella determinata impresa funebre.

Ascoltata la struttura si è invece venuti a conoscenza che l'impresa funebre è contattata ad eseguire i servizi funebri, solo per quelle persone che vengono definite indigenti o senza nessun famigliare al seguito, per cui a predersi carico dei costi delle esequie è la struttura stessa.

Purtroppo di questi episodi, parlando con vari impresari funebri biellesi, si è venuti a conoscenza in merito a vari episodi, scoprendo che una impresa funebre ha come operatore il titolare stesso della ditta che oltre a gestire il settore funebre, opera anche come dipendente in una azienda di Ambuanze , inoltre sempre all'interno della stessa impresa funebre vi è come operatore uno o più dipendenti sempre legati al settore dell'ambulanze.

Ascoltando la testimonianza di diverse imprese funebri, parrebbe che a  molti sia accaduto di vedersi portare via il cliente, proprio ( guarda caso ) da quell'operatore di ambulanza che sempre guarda caso gestisce l'impresa funebre, ed il tutto, poi scoperto dalle stesse imprese funebri, che parlando con i clienti del deceduto hanno raccontato che in quel momento, presi dalla tragedia per la morte improvvisa, avendo l'operatore presente che si proponeva, decidedavo di affidare il proprio caro alle sue maestrie.

Non sappiamo se tutto questo sia regolare oppure no, ma sicuramente la questione andrebbe approfondita nelle sedi opportune affinchè non ci siano brutte sorprese, perchè in fondo Biella, è  stufa di avere a che fare con scandali sempre legati al mondo funerario.
 

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