Vicenda del cane Piero- per l'assicurazione della clinica il meticcio vale zero



La storia di Piero

Ricordate la storia di Piero? il meticcio al quale per un errore da parte del Direttore Sanitario della clinica Biellese è stata amputata una zampa?

Ebbene si, non potrete crederci e cosa l’assicurazione ha risposto al pool di avvocati che segue la vicenda

La prima comunicazione

Come è prassi, quando in questi casi ci si trova a dover affrontare una situazione simile, si lascia il lavoro legale a dei professionisti, i quali, come prima comunicazione affrontano la clinica nella quale sono avvenuti i fatti, la quale a sua volta risponde e comunica il nome della compagnia alla quale rivolgersi, affinchè si possano trovare accordi extra-giudiziari, atti a non incorrere in eventuali esposti o querele di parte.

La prima risposta

Una volta ricevuto il contatto del legale che segue la vicenda, l’unica risposta avuta dalla parte assicuratrice è stata che per questi tipo di danni la compagnia non risponde.

Cosa succede nei giorni a seguire

Rimasti basiti dalla prima risposta da parte della assicurazione, cerchiamo di capire come procedere affinchè Piero abbia giustizia. 

Ecco che a sorpresa riceviamo una seconda comunicazione, che a differenza della prima, già scandalosa, cita pressapoco

Buongiorno avvocato,
Il cane meticcio per via della sua NON RAZZA , economicamente non ha valore

Non rimaniamo basiti dalla cifra offerta, ma dalla frase il cane di tipo meticcio non ha un valore economico”...un vero peccato, soprattutto se tieniamo in considerazione che questa assicurazione pubblicizza da mesi assicurazioni nei confronti del mondo animale…

La famiglia di Piero non si fermerà fino a quando non ci sarà giustizia, perchè per noi, che sia meticcio, che sia di razza avrà sempre un valore, soprattutto quello umano e di coscienza.

Per chiunque abbia voglia di raccontarci la sua storia ci scriva sul numero whatsapp 3481552951